3 maggio 2010

[Playstation3] God of War 3

Non era facile prendere in mano un franchise così ingombrante e farne un ultimo episodio all'altezza ma Santa Monica Studios ha compiuto l'impresa e bisogna dargliene atto.

Preciso che ho fortemente disprezzato i precedenti episodi. Non amo i giochi che trascurano importanti elementi di design inteso come equilibrio tra diverse parti. Mi riferisco in particolare a tutte le inutili sezioni ove bisognava camminare in equilibrio su travi, oppure dove si azionavano meccanismi a tempo mentre si veniva attaccati da nemici per cui bisognava mollare il meccanismo> flagellare il mostro> riprendere il meccanismo e via così per due o tre volte.

Era gameplay quello? Ha senso instillare rabbia e frustrazione pur di allungare il brodo quando hai in mano un gioco che può benissimo farne a meno tanto è grande e grosso e bello?

No, non ne aveva di senso. Tanto è vero che tutte quelle fasi sono state rimosse.

Il nuovo God of War non è solo bellissimo da vedere per gran parte della sua durata, non solo si avvale di una struttura narrativa meno intrusiva delle precedenti e altrettanto efficace ma è anche un gioco talmente rifinito nel suo gameplay che davvero non riesco a muovergli un solo appunto.
Ci sono le fasi platform, le fasi di esplorazione e quelle di puzzle solving, e tra l'una e l'altra delle mini-arene ove mantenere i muscoli caldi. Ognuna di queste cose ha i suoi tempi ed i suoi luoghi, senza intrusioni scomode, il tutto perfettamente ritmato e bilanciato.

God of War 3 è un gioco che rasenta la perfezione nel suo genere, ed un'esclusiva di peso per Playstation 3

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