Quando si arriva al punto di mediovalutare Lost Planet 2 di Capcom 75/100 (al 10 maggio) significa che il prodotto fa veramente acqua da tutte le parti e che il design giapponese ha aggiunto una nuova tacca alla stecca dei fallimenti clamorosi degli ultimi anni. Non so se accusare di questa débâcle il povero Jun Takeuchi che riesce a congelare Lost Planet dopo avere interrato Resident Evil in precedenza (opinione personalissima) o se biasimare il sistema produttivo nipponico in toto.
Ma non è di LP2 che volevo parlare, nè della palese crisi in cui versa il videogaming nipponico in quasi tutti i suoi aspetti (design, narrazione, estetica, finanze), quanto piuttosto sfruttare l'occasione di un lutto per ricordare che qualcuno, là fuori, sta lavorando alacremente per salvare il salvabile e mantenere alto l'onore dei designer nipponici.
Demon's Soul (From Software | Playstation 3)

Demon's Soul è pura creatività nipponica unita ad una giocabilità solida e basata su poche ma precise regole.
Bayonetta (Platinum Games | Multipiattaforma)

Bayonetta si può riassumere in un'unica frase: puro divertimento e piacere di giocare. L'ultima ora di gioco è stata entusiasmante, impegnativa, galvanizzante tanto quanto le prime.
Bayonetta è il gioco perfetto perchè dura il giusto, non provoca noia nè frustrazione, è una sequenza quasi infinita di boss e semi-boss dal design ispirato e graziati da 60fps quasi sempre puntuali alla conta.
Super Mario Galaxy (Nintendo | Wii)

Alfiere di una console che per me si è rivelata una delusione totale portandosi nella tomba del gradimento anche i franchise di Metroid e di Zelda, SMG rimane un esempio supremo di videogioco 100% giapponese e 100% divertente. Mille cose da fare, sottogiochi, controlli perfetti, musiche sublimi, la tridimensionalità mai così ben sfruttata, Mario rimane IL personaggio videoludico per eccellenza.
E per il futuro? Dopo le recenti delusioni di Nier e Final Fantasy XIII, mi sento di scommettere senza paura su Vanquish di Platinum Games, Gran Turismo 5 e The Last Guardian di Team Ico, mentre prevedo nuove stroncature per Majin and The Forsaken Kingdom (Game Republic) e Quantum Theory (Tecmo), due giochi troppo simili ad altri per avere sufficiente forza e carattere per emergere vittoriosi. Spero di sbagliarmi.
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