29 agosto 2010

[GBA] Astro Boy: Omega Factor


Giocare Astro Boy: Omega Factor (2004) quasi sette anni dopo la sua uscita e trovarlo ancora oggi interessante può solo deporre a favore di questo brawler nato dalla collaborazione tra Sega (Hitmaker) e Treasure.


Il gioco si sviluppa in 7 livelli per un totale di 32 stages a scorrimento, dove il piccolo Astro Boy dovrà lottare per portare la pace tra uomini e robot nella speranza di una convivenza felice.
Curioso che siano i robot quelli più restii ad un rapporto di non-sopraffazione reciproca.
Un po' per cattiveria loro, un po' perchè spronati da umani interessati al conflitto, sono perlopiù avversari robotici quelli che alla fine deve affrontare il buon Astro Boy.

Con un set di mosse limitato a melee/laser frontale/mitragliatrice che spara a 360° ed evasione (dodge), il gameplay non risulta comunque mai noioso grazie al fatto che sia i livelli sia i nemici presentano diversi approcci-sfida che variano l'azione mantenendola sempre fresca.

Da tipica tradizione Treasure non mancano svariati Boss e mid-Boss, tutti splendidamente disegnati e con svariati pattner di attacco sempre insidiosi ma mai cheap. Per battere gli ultimi cinque dovrete sudare le proverbiali sette camicie e poi andarvi a confessare.


La cosa davvero bella di Astro Boy sono gli artwork e gli sprites di tutti i personaggi, presi da tutte le saghe esistenti di Osamu Tezuka e buttati nel calderone un po' caotico dello story mode. Ad ogni personaggio incontrato/scoperto vi verrà data la possibilità di reimpire uno slot di potenziamento di uno qualsiasi dei vostri poteri aggiungendo un po' di RPG all'azione non-stop.



Gioco molto bello, vivace, dinamico, molto old-school e consigliatissimo dal vostro amichevole vicino Emalord.

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